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Campobasso
Isernia Altre informazioni: |
Il MoliseStoria della Regione
Nei secoli seguenti subì una gravissima decadenza economico-sociale proseguita anche dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, che univa il Molise e Abruzzo in un'unica regione. Solo dal 1963 Abruzzo e Molise sono due regioni indipendenti l'una dall'altra. Posizione e confiniIl Molise si estende dall'Appennino alla costa adriatica, tra il fiume Trigno a nord e il fiume Fortore a sud. È circondato da quattro regioni: Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia. Superficie e provinceLa superficie della Regione equivale a circa un sessantasettesimo del territorio nazionale; ossia poco pių dell' 1,4%. Per superficie e popolazione, il Molise è la penultima regione italiana, seguita soltanto dalla Valle d'Aosta. La Regione comprende 2 province:
Campobasso č il capoluogo regionale. La costa ha clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde. Nell'interno, invece, il clima continentale comporta inverni molto rigidi e ventosi, con frequenti e abbondanti nevicate. Nelle zone piu elevate la neve perdura anche fino a giugno. GeografiaMeno elevate e meno aspre di quelle abruzzesi, le montagne presentano linee sinuose e tondeggianti, ma sembrano essere il dominio delle rocce e delle pietre. Il territorio del Molise è per buona parte montuoso e collinoso, con qualche zona quasi piana sul fondo delle valli e lungo la costa. La zona montuosa si estende lungo l'Appennino Campano. I Monti della Meta (2241 m) formano il punto d'incontro della linea di confine tra il Molise, l'Abruzzo e il Lazio. Poi il confine con la Campania corre lungo i Monti del Matese, un massiccio che eleva le sue cime tra il fiume Volturno e l'alta valle del fiume Tàmmaro e raggiunge i 2050 m col Monte Miletto. Le costePer 38 km, il Molise è bagnato dall' Adriatico. La costa è bassa e tutta uniforme, fatta eccezione per il breve promontorio di Termoli, al cui riparo è stato costruito un piccolo porto artificiale. Orlano la costa fasce pianeggianti, larghe non piu di qualche chilometro, che continuano a sud nel Tavoliere di Puglia. I fiumiLungo le creste appenniniche, il confine della Regione non coincide con lo spartiacque e quindi vi sono due versanti: quello del Mare Adriatico e quello del Mar Tirreno. I fiumi principali del versante adriatico sono il Trigno, il Biferno, che scende dal Matese, e il Fortore, che però ha il corso inferiore e la foce in territorio pugliese. Hanno tutti carattere torrentizio: con lo scioglimento delle nevi a primavera e con le piogge invernali si arricchiscono di acque, e talvolta anche troppo, causando piene rovinose; d'estate invece inaridiscono e il loro greto rimane completamente asciutto o quasi. Appartiene al versante tirrenico l'alto corso del Volturno, che riceve le acque della piana d'Isernia e della piana di Venafro. Il Volturno entra poi in Campania e sfocia nel Golfo di Gaeta. |
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