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Sicilia

Regione SiciliaLa Regione si chiamň Sicania dal nome degli antichi abitatori, i Sicani. Poi dai coloni greci fu detta Trinacria, per la sua forma triangolare. E infine prese il nome di Sicilia dal popolo dei Siculi.

Posizione e geografia

La Sicilia č bagnata a nord dal Mar Tirreno, a est dal Mar Ionio e a sud dal Mar Mediterraneo. Soltanto i 3 km dello Stretto di Messina la separano dalla penisola italica e circa 140 km dalle coste della Tunisia.

Province

La superficie della Regione equivale a poco piu di un undicesimo del territorio nazionale; ossia l'8,5%. La Sicilia č l'isola piu estesa del Mediterraneo e la piu estesa delle regioni italiane. La Sicilia č una delle regioni a statuto speciale.

E divisa in nove province:

  • Palermo (PA),
  • Agrigento (AG),
  • Caltanissetta (CL),
  • Catania (CT),
  • Enna (EN),
  • Messina (ME),
  • Ragusa (RG),
  • Siracusa (SR),
  • Trapani (TP).

Capoluogo regionale č Palermo.

Paesaggio

Gli aspetti piu contrastanti si concentrano in quest'Isola montuosa e popolatissima: zone aride e giardini lussureggianti, campi di grano e sterili dune, le nevi di un vulcano e il caldo torrido della costa, grandi città operose e sonnolenti paesi sperduti.

Nel grande triangolo dell'Isola, congiungendo i punti rappresentati dalle città di Palermo, Messina e Siracusa, si ottiene un altro triangolo piu piccolo. In esso si addensa la maggior parte della popolazione, si trovano i monti piu alti e le zone pianeggianti piu estese, i fiumi piu lunghi, la vegetazione piu ricca e anche la maggior piovosità.

A sud di questo triangolo, si estende il territorio piu tormentato dalla siccità, le groppe montuose che si accavallano a perdita d'occhio, le coste sabbiose battute dai venti africani.

I rilievi montuosi

Per piu di quattro quinti il territorio è montuoso. In epoca remotissima, l'Isola era saldata al continente e lo Stretto di Messina non esisteva. Perciò i rilievi montuosi sono la continuazione del sistema appenninico.
Lungo la costa tirrenica, dallo Stretto al solco formato dal fiume Torto, si allunga l'Appennino Siculo, dove si distinguono tre sezioni:

  1. i Monti Peloritani, dai quali scendono impetuose fiumare;
  2. i Nèbrodi (o Caronie), dalle cime tondeggianti e in parte boscose;
  3. le Madonie, dove si elevano le punte piu alte: il Pizzo Carbonara rasenta i 2000 m.

Nel resto dell'Isola non vi sono altre vere catene montuose, ma monti staccati l'uno dall'altro, tavolati e colline. Il fiume Torto, che ha la foce nel Tirreno, e il fiume Platani, che ha la foce nel Mediterraneo, formano un solco che separa la punta occidentale dell'Isola, dove il rilievo č formato da una confusa successione di colline coltivate e di aride balze, brulle o coperte da rada vegetazione di fichi d'India. Qui la punta piu alta č il Monte Rocca Busambra, che supera di poco i 1600 m. Le sue pendici settentrionali sono ammantate dal Bosco della Ficuzza, uno dei pochi boschi della Sicilia e forse il piu bello.

Al centro dell'Isola si estende l'Altopiano Solfifero, detto casi per le abbondanti masse di zolfo mescolato a gessi e argille. Presenta alcuni aspetti carsici, tra cui le doline che hanno il nome locale di zubbi. L'Altopiano si eleva nei Monti Erei, dalle dorsali piatte e solcati da larghe valli, e digrada verso sud.

L'angolo sud-orientale dell'Isola č formato dai Monti Iblei, un esteso tavolato inciso da gole che ricorda le Murge pugliesi. Vi prevale la coltura estensiva dei cereali e delle fave. Tutta la parte dell'Isola volta verso il Mar Mediterraneo e l'Africa č arida e costituita da terreni arsi e franosi. I Nčbrodi, gli Erei e gli Iblei formano un grande arco aperto verso il Mar Ionio: in questa conca si eleva l'Etna e si estende la Piana di Catania.

Le zone pianeggianti

Le zone pianeggianti si trovano in genere lungo le coste e sono poco estese. Alcune sono solo sottili strisce litoranee, come quelle poste ai piedi dei Peloritani formate dai detriti portati dalle fiumare. Altre si allargano nell'entroterra, come la Piana di Catania, la piu vasta della Sicilia, un tempo paludosa e oggi bonificata e fertilissima. La breve piana intorno a Palermo, per la sua rigogliosa vegetazione, č chiamata la Conca d'Oro. Un altro tratto pianeggiante si estende lungo il mare tra Marsala e Sciacca.

Le coste

I tre vertici di quel triangolo che ravvisiamo nella forma dell'Isola, corrispondono a tre promontori: la Punta del Faro, o Capo Peloro, sullo Stretto di Messina; il Capo Boeo, o Lilibčo, nella parte occidentale; e Capo Passero nella parte sudorientale. Da Capo Faro a Capo Lilibčo, la costa tirrenica č in gran parte alta e articolata, specialmente in corrispondenza dell'Appennino Siculo. Essa forma numerosi promontori che racchiudono una serie di insenature: i golfi di Milazzo, Patti, Termini Imerese, Palermo, Castellammare.

Fra Trapani e Capo Lilibčo il litorale č basso e sabbioso. Da Capo Lilibčo a Capo Passero, la costa č bassa e sabbiosa, orlata da dune anche molto alte e da qualche palude. Priva di insenature, č interrotta soltanto dall'aperto Golfo di Gela.

Tra Capo Faro e Capo Passero, la costa ionica da Messina a Catania č alta e rocciosa, a sud di Catania bassa e sabbiosa. Ricca di insenature e di porti naturali, come quelli di Augusta e di Siracusa, si apre nell'ampio Golfo di Catania e nel Golfo di Noto.

Fiumi e laghi

I fiumi della Sicilia hanno corso breve e regime torrentizio: gonfi e violenti nel periodo delle piogge invernali e asciutti nei mesi estivi, solcano il terreno con letti larghissimi e ciottolosi. Si tratta, piů che di fiumi, di fiumare, simili a quelle calabresi. I maggiori, per lunghezza e per una certa stabilitŕ della loro portata, sono il Simeto e l'Alcŕntara, che hanno la foce nel Mar Ionio. Nel versante tirrenico, soltanto il Torto ha una certa importanza. Sfociano nel Mediterraneo il Belice, il Platani e il Salso.

I laghi sono pochi e poco estesi. Al centro dell'Isola, il Lago di Pergůsa offre talvolta un curioso fenomeno: le sue acque diventano temporaneamente rosse per la rapida moltiplicazione di certi microrganismi che ci vivono dentro.

Le isole

Fanno parte della Regione numerose isole. Di fronte alla punta occidentale, le Isole Čgadi (TP) formano un arcipelago con Favignana, Maréttimo, Levanzo e alcune minori. Le Čgadi sono frammenti della costa siciliana, mentre le altre isole hanno quasi tutte origine vulcanica, ossia sono antichi vulcani che s'innalzano dal fondo del mare e la cui cima emerge dalle acque.

A nord della costa tirrenica, l'Arcipelago delle Eolie o Lipari (ME) conta 7 isole maggiori: Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli, alle quali si aggiungono alcuni scogli. Vulcano e Stromboli sono vulcani attiVI. Dal cratere di Vulcano esce un pennacchio di fumo e Stromboli è in permanente attività.

A nord di Palermo, sorge isolata Ustica (PA), pure di origine vulcanica. Nel Mediterraneo, piu vicine all'Africa che alla Sicilia, si trovano Pantelleria (TP) e, piu a sud, le Isole Pelàgie (AG), con la vulcanica Linosa, Lampione e Lampedusa. L'isola di Lampedusa, che si trova a 205 km dalla costa siciliana e a 113 da quella africana della Tunisia, è la località piu meridionale del territorio della Repubblica Italiana.

Clima

Come la Calabria, la Sicilia ha clima mediterraneo con inverni miti ed estati calde e secche. Il vento di scirocco, che arriva dall' Africa e si carica di umiditŕ attraversando il mare, provoca spesso un caldo torrido e afoso. Frequenti piogge invernali cadono sul versante tirrenico e sull'angolo nord-orientale dell'Isola, mentre la parte interna e la fascia meridionale sono soggette a persistente siccitŕ. L'acqua dei rari acquazzoni evapora rapidamente a causa della temperatura elevata. Ma anche nelle zone aride, si formano abbondanti rugiade che attenuano, almeno in parte, la sete delle piante.