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Fenomeni carsici

La maggior parte del suolo pugliese è formato di roccia calcarea che, quando si presenta in lastre poco spesse, viene usata per la costruzione dei trulli.
Eccettuato il Tavoliere, in tutta la Regione sono molto frequenti i fenomeni carsici: mancanza di acque in superficie, fiumi sotterranei, doline, inghiottitoi, voragini, grotte, caverne. Le doline ricevono nomi locali e si chiamano puli o pulicchi; spesso hanno la forma di un pozzo profondo, con le pareti quasi a picco. Sono caratteristiche le gravine, gole o crepacci che intagliano profondamente il terreno.

Da un inghiottitoio, chiamato La Grave, si entra nelle grandiose grotte di Castellana, scavate dal corso di un antico fiume sotterraneo oggi scomparso. Sono un complesso di gallerie e di cavità che consentono un percorso di sei chilometri in un fantastico mondo di pietra.
Le grotte marine sono frequenti lungo le coste rocciose del Gargano e nel tratto fra Santa Maria di Leuca e Taranto.

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