Perugia
Terni |
PerugiaPerugia sorge su un colle che domina la valle del Tevere. È una delle più belle e interessanti città d'Italia. Presenta tre volti diversi, che corrispondono a tre epoche importanti della sua storia: la Perugia etrusca, la Perugia medievale, la Perugia moderna. Al tempo degli Etruschi, era una città potente, sede di un lucumone, ossia di un principe. Di questo periodo esistono ancora i resti delle mura che la cingevano. Nel Medioevo divenne poi un libero Comune che ebbe floridi commerci e dominò quasi tutta la Regione. Il Medioevo sembra rivivere nelle strade anguste e tortuose e nelle case annerite del vecchio centro. Proprio al Medioevo e al Rinascimento risalgono i suoi bellissimi monumenti: il grandioso Palazzo dei Priori con l'antistante fontana Maggiore, la Cattedrale, la chiesa di San Pietro, il Collegio del Cambio. Molto diversi da queste splendide architetture, sorgono lungo le pendici del colle e nella piana sottostante i nuovi quartieri di abitazione e i nudi e rettilinei stabilimenti industriali, dove si fabbricano dolciumi (specialmente cioccolato), paste alimentari, abiti, lanerie. A est di Perugia, Assisi, la città santuario, si adagia su uno sperone alle pendici del Monte Subasio. Assisi ha fama di essere una città intatta e autentica, perché sembra che qui i secoli non siano passati ed essa ha tuttora l'aspetto di un tempo. Il ricordo di San Francesco rivive nella grande basilica che fu consacrata nel 1253. Nella pianura di Assisi si trova Bastia, centro agricolo e commerciale. Scendendo la valle del Tevere s'incontrano Città di Castello, grosso centro agricolo e industriale, Umbertide, Deruta, Marsciano e l'antica Todi, tutta raccolta intorno alla sua Piazza del Popolo. Verso il confine con le Marche, lungo la Via Flaminia, sorgono Gualdo Tadino e Nocera Umbra e, ai piedi dei Sibillini, Norcia, in un paesaggio pastorale e alpestre, tra pascoli e boschi. Norcia è nota per tre motivi molto diversi. Qui nacquero, quindici secoli fa, due gemelli, fratello e sorella, che divennero santi: San Benedetto e Santa Scolastica. Qui si raccolgono certi tartufi neri molto apprezzati dai buongustai. E qui si allevano maiali magri, anch'essi neri, che pascolano liberamente nei campi; nella confezione di salami, i norcini sono stati sempre degli espertissimi maestri tanto che la parola norcino indica anche colui che lavora le carni suine, e norcineria, nell'Italia centrale, è detto il negozio dove queste carni si vendono A sud di Norcia, nella cittadina di Cascia, nacque Santa Rita, alla quale è dedicato un grandioso santuario. Torna indietro: pagina Umbria |
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