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Economia e lavoro in Friuli Venezia Giulia

La zona montuosa, che costituisce poco meno della metà del territorio regionale, e la parte piu alta della pianura sono scarsamente coltivate. Quasi improduttiva è la zona carsica. La bassa pianura, irrigata dalle acque di risorgiva e largamente bonificata, è fertile e accuratamente sfruttata. Nella Regione si producono in quantità non rilevanti rispetto al totale nazionale, cereali (granoturco e segale), barbabietole da zucchero, tabacco e frutta.

I vigneti, diffusi un po' dappertutto in collina e in pianura, forniscono molti vini di pregio (Tocai, Merlot).

Una produzione caratteristica è la grappa, acquavite di vinacce.

L'allevamento

È piuttosto intenso l'allevamento di bovini da carne e da latte; notevole quello dei suini, i cui prodotti godono ottima fama. Dopo il Veneto, la Regione è al secondo posto in Italia nell'allevamento del baco da seta, che però ha perduto la sua importanza dopo la diffusione delle fibre tessili artificiali.

La pesca

Le flottiglie di pescherecci, non molto numerose, sono concentrate a Grado, Marano Lagunare (UD) e Muggia (TS).

La perdita delle acque costiere istriane, piu ricche di pesce, ha notevolmente limitato l'attività dei pescatori locali. Il sottosuolo. Dalle cave del Predil (Tarvisio, UD) si estraggono minerali di piombo e di zinco. Cave di ottima pietra da costruzione si trovano ad Aurisina (TS).

L'industria

Gl'impianti maggiori sono concentrati a Trieste, Monfalcone, Pordenone e Gorizia; quelli di piccola e media grandezza nella provincia di Udine. L'industria metallurgica e meccanica è rappresentata da stabilimenti per la produzione di ghisa e acciaio e di motori marini (Trieste), materiale aeronautico (Monfalcone), biciclette ed elettrodomestici (Pordenone). Molte imprese di media portata producono macchine tessili, trattori, macchine per caffè, orologi, carta, alimentari, mobili e sedie. L'industria tessile conta numerosi stabilimenti soprattutto per la lavorazione del cotone. L'industria chimica è rappresentata da grandi raffinerie (Trieste), da stabilimenti per la produzione di cellulosa e della soda. Cantieri navali si trovano a Trieste, Monfalcone e M uggia. In quelli di Trieste sono stati varati in un recente passato i piu grandi transatlantici della flotta mercantile italiana, ma ora il settore delle costruzioni navali è in crisi. Soltanto nei cantieri di Monfalcone si allestiscono navi di grosso tonnellaggio. Nel porto di Trieste si scaricano forti quantità di petrolio che viene inviato in Baviera attraverso un oleodotto. È notevole la produzione di energia elettrica fornita dalle centrali alimentate dai numerosi laghi creati artificialmente nella zona montana.

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